USA, SPARATORIA ALLE ELEMENTARI: 20 bambini rimasti uccisi

E’ Adam Lanza il nome del killer appena ventenne che ha fatto strage di bambini e insegnanti nella scuola elementare dove insegna la madre. Vestito di nero, indossando un giubbotto antiproiettile e quattro armi da fuoco, ha fatto irruzione nella scuola sparando su tutti, adulti e bambini.

In questi momenti drammatici l’insegnante Kaitlin Roig mantiene il sangue freddo, chiude in bagno suoi 14 bimbi di 6 anni e pensa:     ‘Presto saremo tutti morti’. I piccoli però capiscono tutto e iniziano a dirle ‘è Natale, vogliamo solo Natale, non vogliamo morire’. Tutti cercano riparo dove possono per sfuggire alla furia omicida del ragazzo, c’è chi si chiude negli armadi, c’è chi ripara nelle docce.

Alla polizia la prima telefonata arriva alle 9,41. Gli agenti arrivano e cercano il killer classe per classe,  ma lui conosce la scuola meglio di loro e per un po’ riesce a sfuggirgli. Durante la fuga il giovane cerca e uccide persone che conosce o di cui ha sentito parlare: colleghi della madre, la preside, i bidelli.Quando viene raggiunto dalla polizia, mette fine alla sua stessa vita.

Alla fine i morti  sono 28, 20 dei quali bambini compresi fra 5 e 10 anni di età. Ritrovate anche due vittime in casa della madre del killer. Si tratta del secondo più sanguinoso massacro avvenuto negli Stati Uniti, dopo le 32 vittime del Virginia Tech nel giugno del 2007.

Fonte: lastampa.it

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