GAZA: razzi e nuovi raid, uccisi tre bambini

Giungono notizie contrastanti sulla crisi tra Gaza e Tel Aviv. Da una parte un alto responsabile palestinese a Gaza dice che una tregua fra i gruppi armati e’ possibile ‘oggi o domani’. Ma dall’altra il premier israeliano Benyamin Netanyahu, nella odierna seduta del consiglio dei ministri, dice di essere pronto a estendere le operazioni in maniera significativa.

 ‘Stiamo infliggendo a Hamas un duro prezzo. ‘Zahal’ (forze armate) ha colpito 1.000 obiettivi terroristici, e continua in questi momenti nelle proprie attività. ‘Zahal’ è pronto per estendere le operazioni in maniera significativa’. ‘Il nostro è un governo responsabile, e la nostra prima responsabilità è di garantire la sicurezza dei nostri cittadini’ ha detto ancora Netanyahu, che non ha menzionato gli sforzi in corso al Cairo per definire un cessate il fuoco a Gaza.

Continuano intanto i raid dell’aviazione israeliana sulla Striscia e la pioggia di razzi su Israele da Gaza.

A pagare sono sempre gli innocenti: tra ieri notte e questa mattina durante i raid israeliani sono rimasti uccisi tre bambini ed altri due sono stati gravemente feriti. Le vittime di due attacchi aerei notturni a Beit Lahiya e Beit Hanoun, nel nord della Striscia, avevano uno e tre anni. Il piccolo palestinese ucciso questa mattina nel villaggio di Bureij, al centro di Gaza, aveva appena 18 mesi, mentre i suoi fratellini, feriti gravemente, hanno 4 e 5 anni. Il bilancio delle vittime palestinesi supera le 50 persone.

Fonte; Ansa.it

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