ILONA SI RICANDIDA A MONTECITORIO: questione.. di Dna

Democrazia, Natura, Amore: e’ la sintesi perfetta del programma di Dna, partito appena venuto alla luce grazie alla  fervida immaginazione di Ilona Staller, al secolo Cicciolina; pare infatti che la celeberrima ex pornodiva sia pronta a ricandidarsi a Montecitorio dopo esserci gia’ stata dall’86 al ’92, eletta nelle liste radicali.

L’ex parlamentare ha invitato i giornalisti ad Isola Farnese, vicino Roma, dove si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del partito; proprio qui infatti Ilona vive assieme al suo compagno Luca Di Carlo, l’avvocato assurto alle cronache gossippare estive per la notizia, poi smentita, che Nicole Minetti era in procinto di fare un film hard con lui come partner.

Il penalista e l’ex pornostar condivideranno la gestione del nuovo soggetto politico. ‘Dual president’ e’ infatti lo slogan stampato sui manifesti. Il programma di Dna e’ denso di proposte, in realtà piu’ facili da annunciare che da mettere in pratica: salario garantito per i giovani, eliminazione delle auto blu e dei privilegi della casta; buon funzionamento della giustizia e sicurezza sociale per tutti.

Fin qui nessuna sorpresa. Ma quando si entra nei dettagli su alcuni temi cari a Staller, si scopre che il matrimonio gay e lesbico, ovviamente rivendicato, si potrebbe tenere non solo davanti al sindaco ma anche in chiesa. Ovviamente solo per i credenti.

Ilona e Luca pensano di spendere non piu’ di centomila euro per la campagna elettorale che puntera’ tutto su Facebook perche’ considerano i siti internet ormai obsoleti. Cicciolina ha detto ai giornalisti che sarebbe molto felice di rientrare a Montecitorio. Da poco tempo riceve una pensione da ex parlamentare di 6.200 euro netti al mese. E la cifra lieviterebbe notevolmente con un’altra legislatura.

La Staller e’ alla sua terza esperienza come ideatrice di partiti politici. Nel ’79 invento’ il Partito del Sole; nel ’92 il Partito dell’Amore. Entrambi non ebbero una grossa fortuna, ma forse, questa volta, con un dna nuovo di zecca potrebbe andare meglio.

Fonte: ansa.it

 

 

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