GRILLI RASSICURA: ci sono le risorse per i malati di SLA

Interviene sulla questione scottante di questi giorni il ministro Grilli, i fondi per i malati di SLA, che hanno lanciato numerosi appelli al governo per il mantenimento delle risorse a loro destinate : ‘Volevo rassicurare, non c’è ne una dimenticanza né un’assenza di risorse’. Risponde dunque così il ministro dell’Economia a margine dei lavori del G20 ad una domanda sui fondi per i malati di Sla, spiegando che le risorse potranno arrivare dal fondo di 900 milioni già previsti nel ddl di Stabilità. 

 ‘Nel ddl – ha assicurato il ministro – è previsto un fondo da 900 milioni da destinare a diverse priorità, la prima delle quali sono le politiche sociali e al loro interno c’è la questione della non autosufficienza e quindi della Sla’. 

‘Si tratta’ – ha precisato Grilli – di una risorsa ‘ben identificata che fa parte di questi 900 milioni. Ne ho parlato con i relatori e c’è il consenso di destinare parte di questi 900 milioni per questa gravissima esigenza. Ci sarà senz’altro la finalizzazione di queste risorse’. 

Proprio in questi giorni alcuni malati di sla e i loro familiari stanno dando luogo ad uno sciopero della fame per protestare contro il taglio di trecentocinquanta milioni di euro al fondo per la non autosufficienza, soldi che servono per aiutare le famiglie dei disabili gravissimi, che necessitano di cure e assistenza 24 ore su 24.
I più colpiti dai tagli sono proprio i malati di sclerosi laterale amiotrofica, la Sla, che hanno deciso di protestare nel modo più forte con lo sciopero della fame. Tra i promotori il comitato 16 novembre che riunisce i malati di Sla e i loro familiari e che stanno manifestando contro il governo Monti definito ‘non un governo per i disabili ma un governo disabile‘.
Salvatore Usala, presidente del Comitato e malato di Sla, ha ricevuto la visita dei ministri Fornero e Balduzzi. Le promesse sono state importanti, si cercherà di trovare una soluzione, ma il tempo stringe: se entro il 12 novembre non si avranno risposte certe, ci sarà una nuova protesta, ‘lo sciopero della fame di almeno 80 gravissimi, presidio permanente, giorno e notte, davanti ad un Ministero chiave, altre cose mai viste‘, come scrive sul sito del comitato Usala.
Fonte: Lastampa.it, tuttogratis.it

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