URAGANO SANDY: stato di emergenza nella Costa Orientale degli Stati Uniti

E’ previsto per le ore 13 locali di oggi, ore 18 italiane,l’arrivo dell’uragano Sandy a New York. La potente turbolenza si farà sentire fin dalle prime ore della mattina di oggi, con la notte fra lunedì e martedì a rischio elevato, come ha avvertito il sindaco di New York Michael Bloomberg.

Resta fermo il sistema di trasporti pubblici cittadino, il più grande degli Stati Uniti, si spegne Broadway. L’atmosfera è quella surreale di un film catastrofico.

Chiudono le caffetterie Starbucks e i grandi magazzini Macy’s e Bloomingdale’s. Wall Street oggi non apre e forse neanche domani: è la prima volta dall’11 settembre 2011 e la prima volta in 27 anni per condizioni climatiche.

Ma a fare le spese dell’arrivo di Sandy non è solo New York, tutta la costa orientale degli Stati Uniti è in ginocchio per la tempesta perfetta o Frankenstorm come è stata già chiamata.

Stato di emergenza per il New Jersey, Washington, Maryland, New York, Massachusetts, Distretto di Columbia e North Carolina.

Decine di migliaia di persone lungo la costa di Delaware, New Jersey, Connecticut e altre aree a rischio hanno ricevuto l’ordine di evacuazione a seguito di 30 centimetri di pioggia, venti da 130 km/h e un muro potenzialmente mortale di acqua di 4-11 piedi (1,2-3,3 metri) di altezza.

Il Delaware ha ordinato a 50 mila persone delle comunità costiera di evacuare dalle 8 pm ora locale.

Le compagnie aeree hanno cancellato per ora più di 7.400 voli. Gli uffici federali a Washington sono chiusi per l’intera giornata, così come i servizi di trasporto pubblico.

Le scuole sono chiuse a New York, Boston e in altre città. Gli evacuati sono centinaia di migliaia, 375.000 solo a New York. ‘Non fate gli eroi e non comportatevi come se nulla fosse’, è il monito  del governatore del New Jersey, Chris Christie.

Il presidente americano Barack Obama ha firmato la dichiarazione per lo stato di emergenza per New Jersey, New York, Maryland, Distretto di Columbia e Massachusetts. Obama ha definito l’uragano Sandy ‘grande e pericoloso’,  ed ha invitato tutti a prenderlo seriamente.

Obama stesso, in queste ore in Florida, ha cambiato la sua agenda: tornerà in giornata a Washington, saltando il comizio in Ohio (dove ci saranno il vice presidente Joe Biden e l’ex presidente Bill Clinton), per seguire gli sviluppi.

Fonte: Rainews24.it
Impostazioni privacy