CARO AVVOCATO: il risarcimento dei danni in caso di incidente cagionato da fauna selvatica

L’avvocato Sara Testa Marcelli risponde:

Soprattutto in strade di campagna o di montagna capita, purtroppo, di imbattersi in animali selvatici che ci tagliano la strada e che a volte provocano dei veri e propri incidenti stradali.

I danni cagionati dalla fauna selvatica sono danni a volte risarcibili. Rientrano innanzitutto nel concetto di “fauna selvatica” tutti quegli animali che vivono allo stato brado e che non sono addomesticati e nemmeno addomesticabili. Alcuni di essi fanno addirittura parte di specie protette.

La legge individua la Regione come ente deputato al loro controllo ed alla predisposizione di tutte quelle misure idonee a far si che la fauna selvatica non cagioni danni a terzi.

Molte Regioni però, con apposita legge Regionale, delegano il compito di occuparsi della salvaguardia e del controllo della fauna selvatica ad appositi enti (di solito Comuni, Province, enti parco, riserve, ecc…).

Nel caso di incidente con un animale selvatico, si consiglia di chiamare immediatamente la polizia stradale ed il servizio veterinario. La prima si occuperà di redigere apposito verbale mentre il secondo di curare l’animale (se ferito) e di rimuoverlo dalla strada.

Occorre poi inviare una lettera raccomandata a.r. alla Regione di competenza indicando tutti gli estremi del sinistro, ivi compresa l’esatta ubicazione della vettura nel momento in cui si è scontrata con l’animale perché sarà la Regione stessa ad individuare l’organo competente al quale rivolgere la richiesta di risarcimento del danno.

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