FORMIGONI: niente dimissioni, io non ho fatto errori

L’impero di Formigoni è appeso a un filo; all’indomani dello scandalo Zambetti, arrestato per aver comprato voti dalla ‘ndrangheta, la Lega ha ritirato i propri assessori: ‘Roberto Formigoni azzeri la Giunta o se ne vada’, ha intimato Matteo Salvini.
‘La Lega si sfila? Deciderò se fare una nuova giunta o andare alle elezioni’, risponde Formigoni. Ma attenzione: ‘Se il Carroccio fa cadere la Lombardia, il Pdl farà lo stesso in Piemonte e Veneto’ .
Immediato l’intervento del segretario pidiellino, Angelino Alfano, che ha provato a mediare: ‘Non è una minaccia ma un patto politico. In Veneto non ricandidammo Galan uscente e vincente per rispettare un accordo con la Lega’. A dire il vero il rapporto tra i due partiti, una volta alleati, è ai minimi storici e a farne le spese potrebbe essere proprio Formigoni. ‘Deve pensare al bene dei cittadini lombardi che lo hanno votato e non al suo bene’, ha detto Alfano, che ha aggiunto: ‘Non siamo soddisfatti di tante cose del Pdl, quindi bisogna resettare e cambiare e se questo significa cambiare il simbolo o rinnovare la classe dirigente, siamo pronti a farlo‘.

Il governatore della Lombardia esclude però le possibili dimissioni: ‘Io non ho fatto nessun errore. La mia Regione è l’unica che ha i conti in ordine’.

Fonte: lettera43.it

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