CERTIFICAZIONE ENERGETICA, cos’è e come incide

Dal primo gennaio 2012 è obbligatoria

Ebbene si dal 1 gennaio 2012 ci sarà l’obbligo della Certificazione Energetica, anche detta ACE (Attestazione di Certificazione Energetica), perché senza di essa non sarà più possibile né vendere, né affittare casa e obbligatorio sarà anche indicarla nell’annuncio immobiliare.

La normativa sul mercato immobiliare del 26 giugno 2009, che regola la certificazione energetica, cambia a seconda della regione in cui si vive e l’attestazione dovrà essere rilasciata da enti certificatori, come ad esempio studi di ingegneria accreditati.

Questa attestazione in poche parole serve ad informare il cittadino con chiarezza riguardo le caratteristiche dell’edificio, indirizzandolo al meglio durante una vendita o un acquisto di casa.

Si partirà dalla classe A, la migliore, in caso si abbia un fabbisogno energetico limitato di 30KWh/mq anno, fino ad arrivare alla classe G, nel momento in cui il fabbisogno supera i 160 KWh/mq anno. Logicamente noteremo come una casa certificata con classe A costerà di più, mentre una casa in classe G avrà un costo più basso, in quanto genera maggiori consumi.

Gli immobili sia vecchi, che nuovi dovranno quindi possedere obbligatoriamente l’Attestato di Certificazione Energetica, che avrà una durata di dieci anni e un costo che varia a seconda delle dimensioni della casa, della città in cui si trova e sarà corredato da suggerimenti in merito agli interventi più importanti ed economicamente convenienti per migliorare la suddetta prestazione.

Ad esempio la certificazione di un appartamento di 100 mq avrà un costo circa di 200/300 euro.

Inoltre sappiate che sarà indispensabile per usufruire delle detrazioni fiscali, pari al 55%, delle spese sostenute per il risparmio energetico.

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