LIBIA: Liberati quattro giornalisti italiani rapiti ieri

LIBERATI QUATTRO GIORNALISTI ITALIANI – Nel quinto giorno dall’inizio dell’insurrezione di Tripoli, venivano rapiti in Libia quattro giornalisti italiani. “Stiamo bene – aveva fatto sapere uno di loro, in una telefonata a Milano – ma il nostro autista è stato ucciso”. Si trattava dei due inviati del Corriere della Sera, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina, di Domenico Quirico della Stampa e di Claudio Monici di Avvenire. I giornalisti erano trattenuti in un appartamento della capitale  libica da un gruppo di lealisti.

Dal sito web del Corriere della Sera si aprende che i quattro sono stati rilasciati grazie ad un blitz effettuato da due giovani libici che li hanno liberati. “Non è ancora chiara la dinamica, anche se le fasi della liberazione sarebbero state concitate. Sembra che il carceriere abbia lasciato la casa già nella notte scorsa”, scrive il quotidiano. La Farnesina ha confermato la notizia.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia del ritorno in libertà dei giornalisti italiani sequestrati in Libia, ha espresso viva soddisfazione e ha ringraziato il ministero degli Affari esteri, e in particolare l’unità di crisi, e quanti si sono prodigati per la positiva conclusione della vicenda.

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul rapimento dei quattro giornalisti italiani. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti ha già aperto un fascicolo d’indagine in cui si ipotizzano i seguenti reati: sequestro di persona con finalità di terrorismo e rapina. Esiste già un primo rapporto degli investigatori insieme con le notizie di stampa. In giornata potrebbe arrivare altra documentazione dalla Farnesina.

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