BERLUSCONI: il testo delle intercettazioni

Continuano le indagini per il Ruby Gate

Il Corriere della Sera riporta alcune delle telefonate intercettate fra Silvio Berlusconi, la Minetti, Marysthelle Polanco e Raissa Skorkina. In quel momento i rispettivi telefoni erano stati posti sotto controllo dal gip in maniera del tutto legale e autorizzato.

La prima è con la Minetti e risale all’agosto 2010:Come sta la mia consigliera bravissima? Mi parlano tutti così bene di te, amore. Tutti, quelli della Lega, i nostri (…) Così poi quando ci sono le elezioni vieni in Parlamento“.

Minetti: “Ma lo sai che l’altro giorno è venuto da me in Consiglio regionale Giuliante a parlarmi della storia della Ruby?». Berlusconi: «E Giuliante chi è?».

Minetti: «Giuliante è l’avvocato del Pdl nonché di Lele (Mora, ndr), è venuto in Consiglio e praticamente m’ha raccontato tutta la storia, che c’è questo pm di nome Forno che sta seguendo il caso e che secondo lui, non adesso, ma a settembre il pm Forno mi chiamerà perché comunque sia la Ruby che l’altra str… della Michelle hanno fatto il mio nome. Hanno aperto un’indagine su questa Michelle, perché in effetti è vero che la Ruby l’ha denunciata».

Berlusconi: «Cioè, la Ruby ha denunciato Michelle?».

Minetti: «Sì, per induzione alla prostituzione».

Berlusconi: «Una si dà la patente di puttana?».

Minetti: «Te lo giuro» (ride).

Berlusconi: «Ma roba da matti. Vabbeh, quello che è importante è che ci siano diverse persone che testimonino come a noi Ruby aveva detto che aveva l’età diversa da quella che aveva insomma. Una volta che succede quello, non succede più niente. L’abbiamo soltanto aiutata perché ci faceva pena».

Minetti: «Si, perché (Giuliante, ndr) m’ha detto che ‘sto Forno c’ha anche delle foto in mano, che gli ha dato la Michelle».

Berlusconi: «Ho capito. Mmh, vabbeh, speriamo che non venga fuori un casino. Sai, basta poco perché quando si tratta di me, eh, tutti i giornali son contenti…va beh, comunque noi non abbiamo fatto niente di male, eh…».

Un’altra telefonata interessante è quella con la soubrette Marystelle, del 4 ottobre 2010.

Marysthelle: «Sono a Roma, oddio sono venuta a fare il casting con Pingitore. Ti ricordi?».

Berlusconi: «Sì, quella che ti ho procurato io, no?».

Marysthelle: «Sì, amore» (ride).

Berlusconi: «Adesso mi hanno chiesto se possono fare qualche numero per le nostre reti. Sto tentando di convincere mio figlio».

fonte: leggo.it

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