Killian non pensa alle esche
Intanto sono iniziati i lavori di ristrutturazione della capanna. Daniel studia come utilizzare al meglio il telo per far sì che la capanna risulti ben coperta e ripari tutti i naufraghi. Francesca fa notare che da domani, dopo la diretta, il gruppo sarà ridotto a undici persone, di cui due sempre di turno al fuoco: la capanna, quindi, dovrà ospitare nove persone.
Killian si allontana per pescare e Laerte è infastidito per i comportamenti da ragazzino del giovane Nielsen, non curante delle necessità dei propri compagni e approfittatore nell’usare i beni comuni come, per esempio, le esche per pescare.Pappalardo dice arrabbiato: “Vabbè che è un ragazzino, però non è che ci deve fa morì a noi”! Decide quindi che affronterà Killian di ritorno dalla pesca. Anche Francesca è infastidita dal menefreghismo di Killian, che per pescare non sta partecipando alla costruzione della capanna; mentre Thyago e Roberta hanno notato l’uso spropositato che il ragazzo fa delle esche, senza poi impegnarsi a procacciarne di nuove. Laerte è deciso: non si può concedere a Killian di fare tutto ciò che vuole e Gianna è concorde: “Non bisogna monopolizzare le cose, quello che c’è è di tutti”! Come deciso, Laerte fa notare gentilmente a Killian che ha usato troppe esche per pescare e che d’ora in poi sarebbe meglio avvisare prima di prenderle e lasciarne disponibili anche per gli altri. Killian si difende, ma viene rimproverato anche dalla Fogar che gli fa notare la defezione dalla costruzione della capanna. Il giovane, infastidito da tanta polemica, risponde: “Sembri una capa! Come sei autoritaria”! Finalmente anche il caratterino di Killian sembra emergere pian piano eLaerte è felice nel constatare che il famigerato buonismo dell’isola sta svanendo: “Da quando c’è stata l’unione dei due gruppi stanno uscendo un po’ di personalità, finalmente”!
Fonte:isola.rai.it