FIORI DI BACH: Impatiens per ritrovare la calma

Il fiore numero 18 per chi non trova pace

La pianta che ci dà il rimedio Impatiens, proviene dall’Himalaya, della regione montuosa del Kashmir, in India. E’ molto diffusa, la pianta carnosa alta sino a 180 cm, cresce presso i fiumi, le sponde dei canali e su altri terreni umidi e infossati. Fiorisce tra luglio e settembre in una tonalità pallida o rosa malva.

Parola di Bach: “Per coloro che sono veloci sia nel pensiero che nell’azione, e che desiderano che ogni cosa avvenga senza esitazioni né ritardo. Quando sono malati sono ansiosi di ristabilirsi al più presto. Per costoro è molto difficile essere pazienti con chi è lento perché ritengono che ciò non sia giusto e sia inoltre una perdita di tempo. Quindi tentano in ogni modo di vivacizzare le persone pigre. Spesso preferiscono pensare e lavorare in solitudine, per poter fare le cose secondo i loro ritmi”.

L’individuo Impatiens è un soggetto di azione, vuole tutto e subito. Spesso più intelligente della media, finisce per fare terra bruciata intorno a sé. Non è in grado di controllare i propri impulsi. S’imbottisce di medicinali perché non sopporta di essere malato, vuole guarire subito.

Ha bisogno di muoversi e di fare. Ritmo interno accelerato. Pensa, parla, mangia, si veste e guida velocemente. Corre nella vita e vive gli altri con insofferenza perché percepiti lenti e inadeguati. Parla quasi mangiandosi le parole, gesticola in modo molto manifesto. Anticipa la fine dei discorsi e toglie la parola di bocca a chi parla più lento. Irrequieto, iperattivo, irritabile, impulsivo e nervoso.

Possibili sintomi fisici: angoscia, aggressività, collera, ansia.

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fonte: floriterapia.com

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