SCOOP: COME VOLEVANO INVECCHIARE RUBY

Nuove eclatanti notizie trapelano dall’Ufficio Anagrafe

Il caso Ruby, e la vicenda che state per leggere, saranno oggetto di una interrogazione parlamentare chiesta esplicitamente da Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, secondo il quale questa vicenda sta assumento caratteri grotteschi, e un simile tentativo poteva tornare utile solo ad una persona.

Leggiamo su Il Fatto: tre uomini, due italiani accompagnati da un interprete marocchino, il 7 febbraio scorso, si sono recati all’anagrafe di Fkih Ben Salah, paese natale di Ruby e hanno chiesto di falsificare la data di nascita della ragazza. Secondo ‘Il Fatto’ gli italiani avrebbero chiesto al funzionario dell’anagrafe di cambiare la data di nascita della ragazza, dal 1992 al 1990.

L’offerta, che se accolta avrebbe avuto fra i suoi effetti quello di escludere la minore età di Ruby nel periodo dei fatti contestati al premier Silvio Berlusconi dal rinvio a giudizio immediato disposto dalla Magistratura milanese, sarebbe però stata onestamente rifiutata dalla funzionaria pubblica della cittadina marocchina che, sotto lo pseudonimo di Fatima, racconta la storia in una intervista esclusiva a ‘Il Fatto’.

Erano in tre e la mattina del sette febbraio mi chiamarono fuori dal mio ufficio. Due parlavano in italiano. Il terzo era un marocchino distinto che faceva da interprete e mi è parso di capire che anche lui venisse dall’Italia, forse da Milano. Mi hanno offerto una somma importante”.

La cosa si sarebbe potuta fare perchè in Marocco l’anagrafe non è informatizzata ma possiede solo il cartaceo. La questione diventa spinosissima.

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