Libia: Gheddafi non cede

Il colonnello libico non vuole arrendersi, si teme una controffensiva

In Libia i ribelli si aspettano oggi una controffensiva delle forze fedeli a Gheddafi, dopo che il leader libico ha sfidato gli appelli che gli chiedevano di dimettersi, nella battaglia più dura combattuta fra le rivolte scoppiate nel mondo arabo.

I ribelli che controllano Zawiyah, solo 50 chilometri a ovest di Tripoli, hanno detto che circa 2.000 uomini fedeli a Gheddafi hanno circondato la città. “Faremo del nostro meglio per combattere contro di loro. Attaccheranno presto”, ha detto un ex maggiore di polizia che è passato con i ribelli. “Se combattiamo per la libertà, siamo pronti a morire per essa”.

Gli analisti dicono di prevedere che i ribelli conquistino la capitale ed eventualmente uccidano o arrestino Gheddafi, ma aggiungono che lui ha una potenza di fuoco necessaria per scatenare il caos o la guerra civile, prospettiva che lui e i suoi figli hanno già messo in cantiere.

Le potenze europee hanno detto che è tempo che Gheddafi si faccia da parte ed il segretario di stato Hillary Clinton ha affermato che gli Usa sono ben disposti verso i gruppi di opposizione.

fonte: reuters

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