Dieta: il WWF propone quella “ecosostenibile”

Per far bene al nostro corpo ma anche al pianeta arriva dalla Gran Bretagna la dieta ecosostenibile

 

Qualche chilo di troppo a quanto pare non spaventa solo noi donne ma l’intero pianeta: gli scienziati del Rowett Institute of Nutrition and Health della Aberdeen University sono stati assoldati dal WWF per elaborare una dieta che, non solo preservi la salute di uomini e donne, ma quella dell’intero pianeta, che, a quanto pare, è provato non solo dalle nostre cattive abitudini inquinanti (smodato uso di macchine e gas tossici), ma anche da quelle alimentari.

Il principale imputato è la carne: il WWF spiega infatti che “se tutti mangiassero come un europeo, entro il 2050 servirebbero due pianeti per nutrirli”, quindi lo scopo è sostituire i prodotti dell’allevamento con quelli dell’agricoltura recando giovamento al cuore, prevenendo il diabete ma anche preservando le risorse idriche che vengono risucchiate dai terreni dedicati all’allevamento.  Inoltre il WWFspecifica che solo un quinto dei gas serra deriva dall’agricoltura: non un gran danno per la Terra se quindi le coltivazioni dovessero aumentare un po’.

Il menù tipo proposto dagli scienziati inizia con una colazione a basa di cereali, latte parzialmente scremato e toast con marmellata; prosegue con un pranzo a base di minestra, sandwich con maionese e scampi e si chiude con pollo e riso al curry.

Iniziamo allora a mangiare più frutta e verdura: del resto si sa la prova costume arriva sempre prima del previsto e forse neanche il pianeta ha poi tanto tempo.

Impostazioni privacy